Canicattì in festa

Domenica 5 Maggio, a Largo Aosta, nel cuore pulsante di Canicattì si è svolto l’VIII raduno “Fiat e Miti”, premio speciale Angelo Mulone, un evento ricorrente organizzato dal club Fiat 500 e Miti e Antiche Passioni.

La sua concomitanza con la festività “Lu Tri di Maiu”, per eccellenza una ricorrenza canicattinese, fa solo che accrescere l’importanza che questo evento conserva e preserva nel tempo.

Il raduno fa un enorme excursus sulle auto e moto d’epoca, con la presenza di più di 150 vetture di ogni segmento, svariati club partecipanti e la presenza di migliaia di persone, dando la possibilità di conoscere il paese e i suoi tratti caratteristici come la Chiesa del Purgatorio o la Torre dell’orologio. Nel 2024 il comune ha scelto di puntare anche sulla categoria Tuning per attirare nuove generazioni e aprire nuove strade alla cultura dei motori unendo il passato e il presente.

È per questo che l’Old School Tuning Club di Palermo ha colto l’occasione di rappresentare il tuning nella sua forma più estrema ma al tempo stesso tradizionale, perché se si dovesse racchiudere in una parola questo club sarebbe: trasformista. Il club racchiude passione e creatività, modellazione e inventiva mantenendo però l’attenzione sull’originalità di ogni vettura. Le vetture presenti all’evento hanno radici di pensiero fondate sul tuning estremo e “old school”, che tutti gli amanti di questa categoria conoscono, non tralasciando un aspetto importantissimo, la parità d’occasioni una rampa di lancio per l’inclusività.

È per questo che il Tuning Girls Club, li ringrazia della possibilità di far parte di questa manifestazione in cui non è esistita età, genere o tipologia di auto che potesse mettere limiti o confini invisibili che, con il tempo noi ragazze appassionate puntiamo a debellare. le figure che hanno reso possibile tutto ciò sono: il presidente Alessandro Rizzo e il suo braccio destro Giuseppe Giardina fondamentali per l’organizzazione e per aver dato una spinta alla città dell’uva di Italia senza tralasciare nessuno dei membri partecipanti alla manifestazione. L’evento ha attirato l’attenzione di molti partecipanti coinvolgendo generazioni diverse con un confronto storico e culturale che ha visto protagonisti appassionati e proprietari dai più grandi ai futuri appassionati di questo mondo.

La bella Sicilia ancora una volta è protagonista assoluta di un revival motoristico che risalta la storia e la cultura di un’Italia che ha dimenticato le sue fondamenta abbandonando una terra ricca di possibilità e giorni gloriosi.

Dai più grandi piloti fino ad arrivare alla storica Targa Florio.

Giovanna Corona

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