Roland,
Alla Tosa si spezza la vita ma non il sogno.
Er lebt für seinen traum. (Ha vissuto per il suo sogno).
30 anni fa Roland Ratzenberger realizzava il suo sogno: Correre in F1. La squadra che gli regala il gettone d’ingresso è una vettura di basso livello ma poco importa, conta esserci, conta aver raggiunto la massima serie, aver oltrepassato quel muro fatto di diamanti e soldi che seleziona e sanziona chi spera ma non può, chi può ma non vale, chi invece, come Roland, vuole una chance. Ecco. La chance, proprio quella che arriva nell’anno più duro, dove lo scontro tra titani è appena iniziato: si è chiuso il capitolo Prost- Senna, si apre un nuovo ciclo, senza immaginare che si interromperà molto presto.
Così arriva Imola, week-end di rivincite, di ripartenze, di nuovi inizi. E invece no. Roland esce di pista, impatta alla Tosa e per lui non ci sarà niente da fare. L’impatto violento dilania il casco e spezza la vita al giovane austriaco. In quel week-end funesto accaddero molte cose che ancora oggi non sono spiegabili ne comprensibili. Ancora oggi il binomio funesto rimane vivo, un segno, un ricordo, un passaggio, uno sguardo al passato per ricordarsi chi ha sacrificato la vita per la sicurezza di chi sogna e spera di arrivare.
Sfida del Cuore, onlus imolese, trova nei 30 anni dalla scomparsa prematura del giovane pilota una chance per alimentare e tenere vivo il ricordo di un sognatore che “ha vissuto per il suo sogno“. Chiunque vorrà partecipare all’inaugurazione della Targa Roland Ratzenberger l’appuntamento è il 30 Aprile alla Tribuna Tosa, avverrà alla presenza dei genitori di Roland e di Autorità.
©sconosciuto
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Imola.
Un gesto per ricordare gli ultimi.
Un gesto alla Ayrton.
Per Roland.
Motorsport is beautiful
