Doriano Romboni,

La sabbia del tempo nella clessidra passa per tutti.

Ebbene si, eccoci qua, 10 anni dopo, a parlare ancora di Doriano Romboni. A raccontarlo è difficile, si cascherebbe nel banale. Chi l’ha conosciuto davvero, chi ha condiviso i giorni di Rombo nel motomondiale lo sa bene: un cuore grande, un’anima da gigante, un pilota straordinario! Una vita in sella, a spasso nel tempo. 

1988 il debutto nel CEV classe 125, un assaggio della sua lunghissima carriera ma che lo proietta ad una carriera da protagonista assoluto, un assolo di chitarra sulle note del tricolore composto da un tal Mameli Goffredo che con Doriano aveva in comune la regione di nascita. Entrambi Liguri, entrambi baciati dal sole e accarezzati dal vento e dalla brezza marina. Rombo però fa di meglio, si affianca ad una coppia leggendaria; Biaggi, Capirossi e con loro diventano le frecce tricolori del motomondiale. Spettacolari, unici, velocissimi.

Annate difficili in sella ad una Honda prima, Aprilia poi. Molte vittorie, molte soddisfazioni, zero mondiali, l’anello del titolo iridato purtroppo non è mai arrivato. A differenza degl’altri due, Doriano ci prova, lotta, ma non gira. Si aprono nuovi orizzonti, nuove strade, nuove albe e tramonti nella sua carriera: quel infortunio ad Assen, una ferita mai chiusa davvero, un conto in sospeso, torna a bussare alla porta del ligure ma lo fa nel posto peggiore: A Monza, gran premio di casa. Pronti via ed il 30 maggio ancora la gamba destra, ancora una frattura, ancora una sfortuna.

Ma nonostante ciò si rialza, torna in sella, sfida il destino e le sue alte onde che proprio non ne vogliono sapere di regalare a Doriano maggiori soddisfazioni e cosi a fine anno si ritira. Uno stop, non definitivo perchè l‘istinto chiama, il cuore urla e allora si torna dopo 3 anni sabatici. Risultato? Niente di positivo.

E’ il 2013, c’è un evento in pista, uno di quelli che fanno bene al cuore, alla mente, all’anima, quei eventi a cui è difficile mancare e Doriano risponde presente al “Sic Supermoto Day” evento dedicato al compianto  Marco Simoncelli. Seconda edizione, anno 2013.  Si corre sul circuito del Sagittario di Latina, parte la gara un incidente banale a terra c’è Doriano. 

Questa volta per l’ultima volta. Un’ultima gara, per Marco, per beneficienza, per tutti.

MTR24-Blog-Doriano-Romboni-Aprilia

©sconosciuto

Doriano Romboni è un pilota che manca, era l’anima di tutto, un cuore gigante. 

Per molti il 10 è un numero, un simbolo, qualcosa da cucire sulla pelle per restare unici. Per sempre.

10 anni sono tanti.

Rombo sarai sempre nei nostri cuori.

Motorsport is beautiful

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