Iron Dames,

Congratulazioni!

Il duro lavoro paga. Sempre. Lo sanno bene e Iron Dames che nella giorata di ieri hanno conquistato la 8h del Bahrein vincendo la loro prima gara nel campionato GTE. Dopo la straordinaria pole position conquistata dalla belga Sarah Bovy, il tridente in rosa ha saputo gestire e amministrare la corsa conquistando una vittoria tanto storica quanto meritata. Si tratta della prima vittoria in campionato GTE per un team tutto femminile, un nuovo record, una nuova pagina nel grande libro del motorsport che viene scritta e firmata dalle damigelle Iron.

E’ la storia di Cenerentola, è la ricerca di Indiana Jones nella ricerca dell’ultimo templare, questa ultima gara della categoria GTE – del campionato e non solo dato che non ci sarà più il prossimo anno – si chiude nel miglior dei modi. Un finale che ha tenuto tutti con il fiato sospeso ma, dopotutto, anche questo è il WEC. Una vittoria meritata, cercata, sfuggita tra le mani come un saponetta bagnata fino a questa notte. Sarah Bovy, Michelle Gatting e Rahel Frey, sono state impeccabili. Il team? I David Copperfield del motorsport e del WEC. 

La Porsche #85 gestita dalla Pole Woman Bovy nella prima fase della gara ha messo le fondamenta necessarie per lanciare la Frey nel secondo stint di gara, nell’ora finale Gatting ha difeso con unghie e denti la posizione insidiata da un goliardico Caspar Stevenson sulla Aston #777 D’Station (Fujii/Talbot), riuscendo anche a controbattere e a guadagnare terreno e, con spirito garibaldino, la Gatting ha stoppato ogni attacco del portacolori Aston Martin prendendo margine. Un sogno che si realizza. Un capitolo straordinario. Un team tutto pink batte la concorrenza maschile. Che bello! Finalmente!

Déborah Mayer, imprenditrice e fondatrice del team Iron Dames, ha creato il Race To Inspire nel 2018: di strada ne è stata fatta tanta, di chilometri inghiottiti tanti, i molteplici impegni nel WEC hanno fatto si che questo team si solidificasse sempre più creano una simbiosi sempre più perfetta. Un’eccellenza tutta rosa che dimostra, ancora una volta, quanto le donne, come gli uomini, possono gareggiare nello stesso campionato senza compromessi e senza limiti.

Il modo migliore per salutare il campionato GTE che dal 2024 verrà abbandonato. Un addio che lascia un pò di amaro in bocca per tutti gli appassionati che non vedranno più queste auto di straordinaria bellezza per lasciare spazio alle Hypercar.

Magari un giorno le vedremo ancora in pista, in qualche campionato minore o in qualche giornata open.

Ma ora è tempo di festeggiare tutto il resto va in secondo piano. 

Never Give Up.

Motorsport is beautiful

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