WEC,

La bomba della giornata è stata sganciata e porta il nome di Honda HRC.

Ebbene si. Il motorsport arranca, fatica ad ingranare una marcia in più verso un cambio generazionale, non solo a livello motoristico. Un fase delicata che richiede tempo, investimenti, sognatori e pirati dell’economia che possano aiutare ad affrontare questo difficile ma importante cambio. Ed ecco che la prima spinta l’ha da Honda aprendo le porte al progetto WEC/Le Mans.

I giapponesi, a seguito del calo motoristico (che li vede protagonisti nella motogp ) ha deciso di aprire nuove frontiere e ha iniziato una vera e propria rivoluzione interna con una ristrutturazione totale. Le attivià motoristiche globali, da oggi, includeranno anche la l’America, alzando l’asticella per volare verso il WEC: Obiettivo? Le Mans 2025! Honda Performance Development di American e Honda Motor Racing Corporation Japan uniscono le forze per creare: HRC US. Co. L’esperienza della F1 ha galvanizzato tutti, i motori Honda sono il cuore pulsante di polemiche e vittorie, di domini e noia, un ritorno al passato ma con colori da bibitari. Si capisce. La scelta di unire le forze deriva dall’ingresso ufficiale di Honda in F1 nel 2026 con Aston Martin grazie al ricco calendario della F1 che vedrà l’America protagonista con tre Gp (Austin, Miami e Las Vegas).

Ma Honda Japan perchè unisce le forze con HPD? 

Nel 1993 nasce Honda Performance Development per il mercato d’oltre oceano e per i suoi campionati.  Dopo aver fondato l’azienda, la casa costruttrice, nella IndyCar Series detiene: 280 vittorie in 510 gare, tra cui 15 vittorie nella Indy 500. Ma non c’è solo Indy. Nel campionato IMSA SportsCar ottiene tre titoli costruttori e piloti e tre vittorie consecutive nella 24 Ore di Daytona. Insomma si corre il bellissimo rischio di vedere l’Acura ARX-06, che corre nella classe GTP nell’IMSA,  nel WEC. Un sogno per tutti gli appassionati dei motori jap che prende forma.

“Il nostro obiettivo è quello di accrescere il marchio HRC e sostenere il successo delle nostre attività agonistiche e crediamo che unire gli sport motoristici Honda a livello globale come un’unica organizzazione di gare contribuirà a raggiungere questo obiettivo”  Koji Watanabe, presidente di HRC Japan.

David Salters, il presidente di HPD che assumerà lo stesso ruolo di HRC US, ha aggiunto:

L’eredità di Honda nelle corse è impareggiabile e negli ultimi 30 anni gli uomini e le donne di talento di HPD hanno contribuito a questo successo negli Stati Uniti. Siamo sempre stati molto chiari: dobbiamo guardare al WEC. .Abbiamo un ARX-06 straordinaria, frutto del lavoro del nostro team, [del partner per il telaio] ORECA e dei nostri team di gara che hanno fatto un lavoro straordinario. Quindi, ne siamo entusiasti e siamo pronti per entrare nel WEC. Abbiamo sempre detto che deve avere un senso dal punto di vista commerciale, del marchio e del marketing. Per me è molto importante che abbia un senso dal punto di vista della competitività. Non andiamo a correre per non essere competitivi: è troppo difficile!”

Il dado è tratto, i giochi sono pronti, manca poco al 2024 e ancor meno per rivedere Honda in pista come protagonista assoluta, soprattutto nel WEC, un mondiale lungo, intenso, pieno di insidie e imprevisti che non lasciano scampo, non danno margine di errore e richiede massima affidabilità!

Honda sei pronta? 

Ti aspettiamo!

Motorsport is beautiful 

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