Sophia Flörsch,

it was long, but you did it!

Sophia Flörsch non è un nome che si dimentica in fretta. La woman driver dell’Alpine Academy si esalta in Belgio, nonostante le bizze del meteo e si avvicina alla cattedra dell’università del motorsport con un piazzamento che la porta ad essere la prima donna in F3 ad conquistare punti in classifica piloti. Ottimo lavoro Sophia!

Un week-end difficile per lei protagonista di una sprint race difficile che l’ha spinta sul fondo della classifica fino ad arrivare alla coda della griglia di partenza. Ma la giovane tedesca, grazie all’esperienza maturata nelle categorie LMP2 ha saputo rimontare con grinta e determinazione fino a raggiungere la testa della corsa grazie ad una strategia azzeccata scegliendo una copertura da bagnato rispetto ai suoi colleghi. L’azzardo ha pagato e il risultato è stato immediato.

Nonostante una pista in rapida asciugatura, il giovane talento di Grünwald ha saputo mantenere la freddezza necessaria per restare in testa alla corsa a lungo, tenendo a bada tutti i suoi avversari. Dopo il pit-stop scala in classifica fino al raggiungimento della settima piazza ma poco importa, rispetto all’Austria dove fu squalificata perdendo punti preziosi, questa volta nessuno ha potuto contestare la sua gara scrivendo un’importante pagina nella Formula 3 per tutte le race girl.

Insomma una spinta meritata che fa ben sperare per lei e per tutte le race girl che corrono nel woman motorsport, potrebbe essere una piccola finestra che sia apre per le colleghe e, chissà, magari un gettone valido per un salto nella categoria F2 dove, ad oggi, non ci sono donne nella categoria e al momento sembra esser ancora molto lontana la possibilità di vedere trecce e o code sciogliersi una volta tolto il casco.

Sophia Flörsch fa sognare appassionati e tifosi. Non ci resta che attendere la fine della pausa estiva e sperare in un buon piazzamento che me la metterebbe in risalto anche in questa categoria. E se ci fossero ancora dubbi sul talento tedesco? E se c’è ancora chi dubita che le girl non possono gareggiare con gli uomini? Un grave errore, un pensiero che deve cambiare direzione, e dare spazio a nuove idee, nuove chance e opportunità: L’ultima donna ad aver avuto accesso alla F1 fu Lella Lombardi. Ma è davvero questo quello che vogliamo? Continuare a ricordare il passato, può servire in questa epoca in constante evoluzione a migliorare e crescere? Io non credo. Io penso che i tempi siano maturi per unire le categorie, dare spazio alle race girl anche in F1 al fine di ammazzare questa costante noia che permane sulla massima serie.

Avanti tutta Sophia! 

Motorsport is beautiful

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