Don’t want no conversation,

I need sweet sensation, All I want to do, Is make a meal outta you.

Il testo non ha bisogno di presentazione. ACDC, con Love hungry man, dipingono quello che è successo oggi. Il capitolo della storia più bello per il motorsport, una pagina da scrivere tinta di rossa, a Le Mans, per il centesimo anniversario della gara più prestigiosa, la Ferrari Hypercar 499 P #51 trionfa davanti alla Toyota Gazoo Racing!

Una fame durata 50 anni, un incantesimo che si spezza e lo fa nel migliore dei modi: La pole position di ieri aveva già messo in chiaro le potenzialità di una vettura estremamente veloce in grado di impensierire la favorita e pluricampione indiscussa. E’ stata una lunga battagli psicologica, gli alfieri di Maranello hanno dovuto gestire la pressione alle loro spalle per tutta la durata della gara, distacchi mai davvero importanti e zero chance di sbagliare. L’errore arriva a due ore dalle fine, ma è di Ryo Hirakawa che sbaglia la frenata e va lungo, danneggiando la sua Toyota. Dopo una ripartenza incerta torna hai box, sostituzione delle parti danneggiate e via, si riparte con un distacco di 5 minuti dalla Ferrari.

La foga del recupero divampa, il porta colori giapponese spinge e recupera, ma non è sufficiente per impensierire il comando della corsa con Pier Guidi che amministra il vantaggio senza troppe preoccupazioni fino a tagliare il traguardo. Ora il Drake potrà tornare a sorridere perchè Ferrari si è ripresa Le Mans conquistando l’edizione più importante nella storia della gara più importante al mondo.

In LMP2 esulta la vettura numero 34 del team Inter Europol Competition che chiude davanti alla numero 41 del team WRT ed alla numero 30 del team Duqueine. In GT la Corvette  #33 precede la Aston Martin #25 del team ORT by TF e la Porsche 911 RSR-19 #85 del team Iron Dames.

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