Sorrento Roads by Mille Miglia,
Un viaggio nel tempo, tra sogni, aneddoti, arte e cultura.
La Sorrento Roads by 1000 Miglia continua a far sognare, continua a far appassionare i più piccoli, affascinati da auto che hanno segnato un’era quasi dimenticata, i più giovani che ricordano le prime poppate di libertà, le prime uscite con amici e i glory days mentre in radio passavano i Beatles, i lenti, Elvis. Anche questo fa parte della storia. Anche questa è Sorrento Roads by 1000 Miglia. Della leggendaria Mille Miglia, la Sorrento Roads è uno spicchio, un evento aperto a tutti gli appassionati che hanno voluto partecipare attirando famiglie, curiosi e fortunati turisti che si sono trovati travolti nella bellezza e nel fascino della Costiera Amalfitana tra il caffè più buono al mondo, il vento fresco del mare, la ricchezza e la cultura made in Italy oltre al panorama che solo Sorrento può regalare.
A raccontarci qualcosa di più di questa Sorrento Roads by 1000 Miglia c’è Rosanna
Si è conclusa la seconda edizione di Sorrento Roads by 1000 miglia, che ha visto sfilare 35 vetture tra storiche e moderne, dalla BMW 328 del 1938 a modelli diversi di Fiat, Jaguar, Alfa Romeo, Porsche, Mercedes, Triumph, Aston Martin, MG, Chevrolet e Ferrari, con equipaggi provenienti da Belgio, Germania, Olanda, Regno Unito e Svizzera, oltre che dall’Italia. Le danze si sono aperte nel pomeriggio di giovedì 30 marzo quando le auto sono state accolte nel parco di Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, per le verifiche tecniche.
La vera e propria avventura però, è iniziata il giorno seguente
Le auto, partite da Sorrento, hanno fatto tappa alla reggia di Caserta, dove, dopo aver svolto una serie di prove cronometrate, è stato assegnato il Trofeo Cento anni dell’Aeronautica Militare ad una Porsche 356 B 1600 del 1960. Miglio dopo miglio, le vetture hanno percorso le curve più belle e caratteristiche del mondo, la costiera amalfitana, per poi giungere a Sant’Agata sui due golfi, cosi chiamata perchè ha la fortuna di affacciarsi sia sul golfo di Napoli che su quello di Salerno.
Nella giornata di sabato 1 aprile, invece, il programma prevedeva l’esposizione dei veicoli, per essere sottoposti al voto della giuria popolare, cittadini che come me hanno avuto l’onore di essere parte attiva a questa manifestazione. Per le auto costruite fino al 1976, le preferite sono risultate una Jaguar XK 120 roadster del 1950 e una Gilco Fiat 1100 Barchetta Fontana sempre del 1950, mentre per le auto costruite dopo il 1977, quelle che hanno ottenuto maggior voti sono state la Ferrari GTB del 2017 e la Ferrari Portofino del 2019.
La sfilata conclusiva di una giornata unica
In chiusura di giornata, le auto hanno sfilato lungo il Corso Italia, dove tra un rombo e un altro, appassionati e turisti curiosi, si sono ritrovati in un evento unico nel suo genere, dando cosi il via all’ultima attività sportiva della manifestazione, una gara di regolarità 1 vs 1, conclusa con la vittoria sempre della Porsche 356 B 1600 del 1960, con la garanzia d’ammissione alla prossima gara invernale by 1000 miglia.
Ma a vincere la seconda edizione di Sorrento Roads by 1000 miglia, sono stati Alfonso Facchini e Luigi Olivetti a bordo della loro BMW 328 del 1938, aggiudicandosi la garanzia di partecipazione a Coppa delle Alpi 2024 e una coppia di orologi edizione speciale omaggiati dallo sponsor, Chopard, che ha accompagnato tutta l’edizione di Sorrento Roads.
Rosanna Apreda
Sorrento Roads by Mille Miglia, aperte le iscrizioni alla seconda edizionehttps://t.co/k5LHGojZnq pic.twitter.com/2CCb6X0lWO
— Vivere Italia (@vivereitalia) January 19, 2023