Tuning Girl,

Tuning Girl,

Dal Salento con furore.

Mtr24 riparte. Destinazione Lu Salentu, lu sule lu mare e lu ientu. Terra di vacanze, mare cristallino, prelibatezze culinarie e rare bellezze. Una parte della Puglia che tutti almeno una volta hanno visto o sognato. Alessia è il capitano della nave salentina è la freccia che colpisce e stupisce. La stessa scoccata da cupido in persona che ha colpito Andrea, compagno di vita, viaggi, sogni e futuro.

Ciao Alessia, raccontami di te. Come è nata la passione per il Tuning?

Andrea io non ero tipo da bambole. Con me facevano i salti e piroette, ma dalla finestra. Sin da bambina nel sangue scorreva la passione della creatività e delle auto. Un mix esplosivo. I modellini dovevano essere in metallo, quindi niente macchinine brutte o la fine era la stessa delle bambole. Compiuti 15 anni ho iniziato a guardare le auto modificate, mi affascinavano e quindi a frequentare il mondo del tuning, le prime uscite, i primi acquisti, le prime elaborazioni. Tutto cominciò così. Tra un raduno e un ritrovo del venerdì sera si presentò Andrea. 7 anni di storia e una passione che nel tempo è solo cresciuta.

Nel Salento ci sono dei club? Tu sei legata ad uno di essi oppure sei uno spirito libero?

Nel Salento c’è ne sono tanti e tutti piccoli. La Puglia è lunga, diventa difficile raggrupparci tutti nello stesso luogo. Io appartengo al SalenTuning Club. Ci troviamo sempre il venerdì sera al centro commerciale, spesso capita che invitiamo o ci invitano. Questo mese abbiamo organizzato un raduno con appassionati di 500. A sorpresa abbiamo trovato degli appassionati di Mustang. In questi giorni è iniziato un campionato che partirà dalla Puglia e termina in Basilicata, si chiama Car Audio Tuning. Una volta al mese c’è un ritrovo tra la Puglia del nord e la Puglia del Sud dove si radunano circa 300 auto. Si chiama Crazy Friday.

Come si svolge questo campionato?

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©sconosciuto

Il calendario prevede che da Marzo a Novembre ci sarà circa una tappa al mese che parte dalla Puglia e si conclude in Basilicata. Ogni tappa ha degli eventi a premi: Tuning car, Car Audio ed infine Rombo. Quest’ultima sessione si basa sul rombo degli scarichi delle auto rilevando la potenza in decibel, dividendo i propulsori tra Benzina e Diesel. Per quest’ultima gara c’è un tempo, circa 30 secondi, dove il pilota deve dare gas e raggiungere il livello più alto di decibel possibile nel tempo a disposizione. Alla fine del campionato, ogni comparto avrà dei premi per i primi tre classificati.

 

Nel tuo Club ci sono delle regole oppure non ci sono limiti?

Nel mio gruppo si punta tanto al german style. Un tuning soft. Non andiamo oltre le piccole modifiche come assetto, cerchi, body kit. Certo magari si cambiano particolari che possono migliorare la vita al motore, cose basilari. Vetture Tuning Extreme ci sono, rispetto a 10 anni fa ma una minoranza. Il nostro gruppo è un mix di Tuning, non cè una linea. Io per esempio la mia auto l’ho cercata e voluta in un certo modo e senza mai aver pensato di cambiare il colore.

Di che auto si tratta?

Fiat Punto 2 serie personalizzata così:

  • Tetto nero con spoiler sportivo HGT
  • Laccio nero OMP a mo di gancio traino
  • Minigonne Abarth
  • Assetto con Ghiera FK
  • Cerchi Mak da 15 pollici diamantati
  • Vetri anteriori e posteriori neri
  • Palpebre del cofano motore allungate per avere un badlook
  • Fari angel eye personalizzati per risaltare il lavoro
  • Oscuramento dei fanali anteriore all’interno con colore nero
  • Oscuramento fanali posteriori verniciati
  • Anabbaglianti, abbaglianti, frecce direzionali sono stati integrati per via della scelta del badlook
  • Distanziali 2 cm
  • Doppio scarico uno per lato
  • Volante sportivo Simoni Racing
  • Tappetini in metallo

La tua esperienza personale. Pensi che serva più coraggio ad abbandonare o ad entrare?

Ad entrare. Perché gestire, comprare, superare tutti i limiti, seguire le omologazioni…non è semplice. Molte volte ti passa la voglia perché il Tuning in Italia è considerato illegale ma senza motivo. Se ci pensi è un contro senso: sei obbligato a tenere un impianto frenante “basic” e un assetto “morbido” per non incappare in problemi durante i controlli. Questo credo che sia un controsenso. In Grecia, per esempio, puoi andare in giro senza problemi, nessuno ti ferma se hai eseguito delle elaborazioni, anche estreme alla tua auto. Esiste ancora la mentalità delle corse clandestine. Ti faccio un esempio: Un po’ di tempo fa Andrea, il mio compagno, fece un brutto incidente. Venne colpito da auto che sopraggiungeva colpendolo dal lato guida. La forte velocità e l’impatto ha sbalzato la vettura contro una casa, se non avesse avuto l’assetto e le portiere con le tasche in MDF oggi ti racconterei un’altra storia.

Secondo te quindi anche da un punto di vista più tecnico un assetto può salvare la vita…

Per la mia brutale esperienza direi di si. Ne sono certa.

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©sconosciuto

Molte Tuning Girl mi hanno parlato di controlli serrati è così anche nel Salento?

Sì. Da Nord a Sud cambia poco. Il pignolo lo trovi qui e lo trovi anche al nord, così come trovi chi lascia correre qualche dettaglio superfluo. Capita che respingono alcune modifiche e verbalizzano, ma niente di più. Sono consapevoli che noi appassionati non facciamo nulla di clandestino, come le gare in strada, ad esempio, ma solo raduni tra amici o altri appassionati. Per fortuna questa mentalità è morta da tempo e non si corrono questi rischi. Almeno qui nel Salento. Ti faccio un esempio: Quando il venerdì sera ci troviamo al centro commerciale c’è sempre una pattuglia che passa, fa un controllo e poi va via. Fanno il loro dovere e noi usiamo il buon senso.

Nel Salento le donne vengono discriminate? Hai mai pensato di portare in pista la Punto?

Tra gli appassionati no. Anzi siamo anche sopravalutate! Siamo l’eccezione alla regola. L’abitudine di vedere solo uomini che vivono la loro passione per il tuning porta ad un certo stupore quando vedono una ragazza fare le stesse cose. Poi certo chi non è del giro non apprezza e critica in mal modo.

No, mai. Mi piacerebbe fare un giro in pista con un pilota professionista ma niente di più. Non mi sono mai neanche informata. Ora ho altri progetti per la testa e quindi mi sto concentrando solo su quello. Sarebbe bello fare un corso di guida, imparare qualcosa in più ma i costi sono alti ed ora non posso affrontare quella spesa.

Il Drift

Piuttosto che portare la punto in pista preferisco affrontare una gara di drift con un professionista per poi interfacciarmi a quel mondo con un auto mia. La mia è semplice curiosità, non so se cavalcherò quell’idea a lungo termine.

Tuning Girl. Stefania come l’hai conosciuta?

Se non ricordo male su Tik Tok. Mi scrisse descrivendomi il suo gruppo, accettai la proposta e mi inserì nel gruppo. Non sempre riesco a scrivermi con loro per via della quotidianità, gli impegni lavorativi non aiutano. Seguo il gruppo nei social. C’era una ragazza con cui avevo legato, oggi è mamma e, ancora oggi, ogni volta che può è a spasso con la macchina. Chiaramente la priorità ora è la famiglia ma la passione per il Tuning è ancora viva, solo rivista nelle uscite ridotte. Questione di priorità.

Alessia tra 10 anni

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©sconosciuto

Nella nostra nuova casa, nel nostro garage, con i nostri figli ad aiutarci. Avere un garage con tutti gli attrezzi e poter lavorare al chiuso e non al freddo, come capita ora. Insomma è un passo importante ma che per noi appassionati farà la differenza. Poi con una car super modificata, una golf serie 7 e la punto in salotto. Dont touch my Punto!

Come mai proprio la Golf? Oggi ci sono molte auto che strizzano l’occhio al Tuning.

Perché mi ha sempre affascinato. Ha delle linee molto aggressive. E’ come se la VW abbia deciso di puntare al Tuning, ogni volta che la vedo, in strada o parcheggiata mi chiama, sussurra il mio nome, è un diavolo che mi tenta. Un giorno riuscirò ad averla. Ma solo esclusivamente Golf 7.

Come è nato il progetto Punto Badlook?

Il badlook è nato molto prima che arrivasse la Punto. Tutto perché avevo un’idea, lo immaginavo sulla mia auto con un colore accattivante, unico, che richiamasse al meglio il dark side del Tuning, uscire dagli schemi e farlo con cattiveria soprattutto a chi tocca la Punto. Ecco. Penso che sia stato questo il motivo.

Pensi che la tua auto in qualche modo ti rappresenti al meglio?

La mia auto è lo specchio della mia anima perché è studiata e realizzata a mia immagine somiglianza. Io la Punto la volevo esattamente così, niente di più niente di meno. Non ho interesse in modifiche meccaniche ma il pensiero di dargli quel lato indiavolato che di primo acchito deve colpire, stupire, incantare, mi elettrizza molto. Riesco sempre a lasciare il segno.

Mtr24 è decollato per conoscere Alessia una ragazza dalle mille risorse. Dolce e cattiva, il bello è il cattivo tempo in base a chi si trova davanti. La sua Punto? Guai a toccarla! Il mattarello è sempre pronto per essere usato senza pietà per mettere in chiaro le regole. Lei ed Andrea, il suo compagno, sono due veri appassionati che non guardano in faccia a nulla se devono raggiungere degli obbiettivi: Inverno, Estate, Freddo, Caldo, non hanno importanza, la passione arriva prima di tutto e quindi testa bassa e giù a lavorare!

 

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