Tuning girls,

Il viaggio inizia, una nave dalle vele grigie, ma che del colore ha ben poco.

Dalla città che cullò il poeta cantautore, De Andrè, Mtr24 inizia il viaggio nel mondo del Tuning Girls. Salpiamo per Genova. Troviamo Roberta. Ci aspetta, felice e curiosa di vedere cosa c’è nel baule che ogni nave pirata porta con se. Ma dalla nave arriva solo una tavola di legno per far salire a bordo una ribelle e scoprire come è nata, la passione del tuning, per imparare e portare la sua voce nel viaggio accompagnando tutte le ragazze che attendono il loro turno. E’ la prima Girl di questa tappa che toccherà tutta l’Italia alla scoperta del Tuning. Una passione, questa, che rende liberi e unici. Distingue e tira fuori l’anima ribelle che arde in silenzio dietro ogni vita, ogni donna, con le mille sfumature quotidiane. Lavoro, tempo libero, casa, officina. Creare, acquistare, migliorare. Sempre e comunque. Step by step. Alzare l’asticella per distinguersi e farsi riconoscere. Ovunque. Roberta si divide tra il tempo pieno di mamma e lavori di officina per migliorare la sua Audi. Il Week-end? È un fuoco di passione!

Tutto è cominciato quando…

Appena presa la patente avevo già la mania delle auto. La passione per l’elaborazione è nata in adolescenza e poi piano piano è cresciuta con me. Tutto ha preso piede mentre con la mia prima auto, una Pegeout 206, mi recavo al centro commerciale per l’acquisto di materiale audio. Ahimè quel giorno feci un incidente che mi portò a rottamare la 206. Beh dai da neopatentata possiamo dire che è stato un battesimo. Tutti abbiamo fatto un incidente da neopatentati. Si, penso si possa dire così. Alla fine è la prima poppata di libertà. Niente di grave, per fortuna.  Grazie a quello iniziai la ricerca di auto più performanti e con linee più adatte al tuning. Fu così che arrivò la prima ( delle due ) Clio 1.8 16v e da li è stato un crescendo. Io e mio marito ( Gianluca ) condividiamo questa passione ed è grazie a lui se ho scoperto quanto la tana del bian coniglio è profonda: il mondo dell’elaborazione è infinito! Dopo le Clio arrivò la Golf GTI IV ed è cambiato tutto. La VW è stata una vettura che ha dato lo slancio per migliorarci e accrescere la nostra cultura nel Tuning. Non abbiamo mai fatto nulla di extreme, abbiamo sempre preferito un approccio soft nelle modifiche e ogni modifica, ovviamente, è pensata e studiata per quella successiva. Questa è una regola non scritta del Tuning ma che tutti conosciamo.

Gianluca tira la staccata, si infila nella conversazione, e tra un sorriso e un pizzico di fiera goliardia spiega i motivi che hanno portato alla scelta della Golf: “Perchè proprio quella Golf? Semplice! La miglior macchina mai fatta da VW!”  

Gianluca è un motociclista e ci ha tenuto a sottolineare il suo amore per la verdona giapponese.

Quella serie della Golf, in effetti, strizzava  l’occhio alle modifiche. La linea era molto intrigante, poi era un GTI… Siete rimasti sempre sul pensiero soft oppure la Golf diventò qualcosa di più?

Non abbiamo mai fatto nulla di extreme. Noi essendo amanti dell’audio abbiamo investito qualcosa in più in quel settore. A Genova purtroppo le strade non consentono investimenti in assetto o kit estetici: tra una buca e l’altra lasci giù portafoglio e paraurti!

Avete un gruppo a Genova con cui fare i raduni?

Sì. I primi raduni li abbiamo fatti proprio nel capoluogo ligure, sono passati molti anni, parliamo del 2010-2011. Oggi il ritrovo è il venerdì sera, in una piazza. Un po’ come per il Roxy Bar di Vasco. Rispetto a dieci anni fa molte persone si sono allontanate, il raduno ha perso un po’ di auto. Il gruppo resiste, anche se non è riuscito a svilupparsi e a crescere come meriterebbe.

Secondo te, Roberta, cosa manca a Genova per far crescere la passione del tuning? C’è la cultura del Tuning Audio?

Genova è carente di auto e raduni. Soprattutto di appassionati e meccanici affidabili su cui poter contare per elaborare o modificare l’auto. Un tempo c’era chi eseguiva interventi Tuning, ma la vita è piena di insidie e purtroppo non abbiamo più un riferimento. Poi i meccanici sono stati i primi ad abbandonare la nave delle modifiche e quindi fai fatica anche a trovare qualcuno che possa aiutarti nelle modifiche o nel risolvere il problema. Prima avevamo un riferimento, un meccanico che si dedicava all’elaborazione delle auto… Ti faccio un esempio. Qui ci sono due negozi: Uno bravo e onesto, e noi siamo suoi clienti; l’altro un po’ meno. Ha materiale molto costoso e fuori dalla portata di molti.  In alcuni casi noi ci siamo rivolti ad amici piuttosto che andare negozio. Solo per i motivi appena citati. Se un ragazza vuole intraprendere la strada del Tuning, rischia di bruciarsi proprio perché i costi, in modo generico, sono elevati e non tutti possono permettersi di spendere cifre importanti. Senza contare che noi donne siamo in estrema minoranza in questo campo. Noi abbiamo la fortuna che questa passione è condivisa anche con i colleghi, spesso ci confrontiamo con loro e ci aiutiamo a vicenda. Questo ci permette di crescere in fretta e apportare modifiche in garage senza dover andare in officina o in negozio. Non tutte. Ovviamente.

La vostra auto è ancora la GTI? Oppure nel tempo è cambiata?

Il nostro progetto, Andrea, ci ha portato ad acquistare una vettura storica e abbiamo un’Audi A3 1.8 150cv versione quattro del 2000. Un po’ datata ma questa è la nostra start line, vogliamo creare un progetto tutto nostro su una vettura che, nel tempo, ha solo acquisito polvere. Le sue linee sono ancora aggressive e moderne, aggrediscono la tecnologia di tutte queste auto da musi tagliati e affilati. Belle ma troppo tecnologiche.  Noi ci definiamo puristi della meccanica, ormai l’elettronica è padrona e il guidatore è sotto valutato. L’Audi è iscritta all’ASI. In tante occasioni abbiamo pensato di migliorare il kit estetico, modificare un po’ la carrozzeria, ma non so quanto convenga davvero. Al momento è un progetto fermo in cantiere, stiamo valutando tutte le modifiche da fare e le loro priorità. Soprattutto per via delle strade.

Genova insomma impone tanti limiti.

Si, devi tenere conto delle strade e dei costi. Dopo 34 anni che vivo qui so cosa trovo e mi regolo di conseguenza. Io la macchina la uso tutti i giorni oltre che per gli eventi. Chi la usa solo per raduni o eventi può ragionare in modo diverso. Ogni sabato e  domenica ( in base ad impegni e lavori da eseguire  ) ci dedichiamo a noi. Ti faccio un esempio: La prima modifica fatta è stato Il kit xeno. Comprato e montato da noi. Poi è arrivata la valvola pof pof comprata ed installata, ma in officina. I fari posteriori, invece, è un progetto che abbiamo in cantiere e ci stiamo lavorando. Per Quelli anteriori invece, saremo obbligati a cambiare anche il paraurti. Tornando invece al car audio, a differenza di piccoli interventi estetici che possiamo fare noi, l’attuale impianto audio l’ho fatto fare: i pannelli sono rimasti gli stessi, ho preferito evitare. Per ora. Avendo dei bimbi non vorrei che rompano le membrane. La prossima modifica? La marmitta: Uno scarico artigianale. Manterrò i colli ma cambieremo solo dalla parte centrale al finale. Quanto basta per far casino. Se non mi vedi mi senti!

Progetti per il futuro

Previsioni per il futuro sono dedicati al progetto Audi. Parola d’ordine: Stravolgimento! Abbiamo tantissime idee e, come ti dicevo prima, l’Audi è un nuovo punto di partenza. Il primo passo sarà il carrozzerie. Conviene? Sto valutando anche il wrapping. Ma comunque una passata in carrozzeria penso sia necessario. Poi Mi piacerebbe omologare i cerchi da 17. All’epoca non erano previsti su questa vettura, non erano neanche di moda. A dirla tutta. Sto pensando di fare un evento per radunare un po’ di appassionati in primavera, con la bella stagione, insieme ad un’altra ragazza. Vorremmo organizzare per dare visibilità. Chissà magari riesco a smuovere un pò i cuori dormienti di tutti i genovesi che vorrebbero iniziare e non sanno dove andare e a chi rivolgersi. Poi a ma piace molto la tecnologia e ogni tanto penso alle stampe in 3D per poter eseguire qualche lavoro in fai da te.

Come anticipato, tu sei un’amante del car audio. Avendo i bimbi e utilizzando l’auto per ogni esigenza, come hai gestito questo aspetto?

Guarda Andre ti dirò, Audi ha il vantaggio di avere gli altoparlanti un pò incassati e, senza apportare grandi modifiche, ho fatto installare i seguenti accessori, è un punto di partenza, in futuro arriveranno accessori hard rock:

  • All’anteriore ho scelto Hertz a due vie
  • Autoradio 1 Din con DVD estraibile
  • Subwoofer JBL
  • Amplificatore Audison

Un kit base per un progetto tutto nuovo che vedrà la luce negl’anni. Perchè abbiamo scelto un auto retrò?  Oggi le case costruttrici producono auto con molti kit che non stimolano la creatività. Ormai hai già delle predisposizioni per tutto, tendono a darti già qualcosa con uno standard qualitativo basso. Ma nonostante ciò non c’è grande possibilità di intervento e migliorare. Sei quasi obbligato a tener tutto così. Sulle vetture usate, invece puoi trovare già del materiale montato e sfruttarlo, ammesso che trovi l’appassionato e che ti lascia tutto. Mai dire mai.

Voi avete famiglia, vi aspettate che i vostri ragazzi seguano i vostri passi?

Uno dei tre si.  Anche se ha 6 anni cerca sempre auto o giochi dove si possono modificare e trasformare. Alla donnina di casa invece piace l’idea, vuole partecipare, ma con distacco. Se mi vede distratta, mi chiama e mi fa notare una macchina che a me è sfuggita. Direi che siamo sulla buona strada. Certo la curiosità che ce in loro è tanta, poi i bambini lo sono già, toccano tutto e vogliono sempre scoprire cose nuove. Chissà magari crescendo seguiranno le nostre orme. Insomma Piccole modifiche, grande cura al dettaglio senza trascurare niente e nessuno. Condividere e godersi ogni minuto. Preparare e plasmare, forme idee, colori a piacimento. Anche questo è Tuning Girl.

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