Nordschleife,

caro vecchio Ring. Si dice spesso “se quella pista potesse parlare, quante cose racconterebbe..” Dalla tua nascita, ad oggi, di eventi ce ne sono stati tanti. Gli appassionati ricordano la F1 di Merzario, Lauda, Hunt, Brabham, altri gli sport prototipi con Bellof e Ickx, pochi si ricordano del taxi della Nordschleife, l’unica donna che conosceva ogni segreto di te, ogni caratteristica, ogni tuo capriccio e sapeva come prenderti per rendere il giro in pista più dolce e meno brutale di come ti presenti al mondo. Dopo tutto tu sei e sempre sarai l’inferno verde, figlio di quel custode nascosto nella penombra, tra le rovine di un castello appollaiate in cima ad un’altura a mo’ di sinistro totem a Nürburg. Si è stabilito mettendo le radici e disegnandoti senza lasciare nulla al caso, senza lasciare troppi spazi per margini di errore.

Già. Perchè il Nordschleife è una pista per pochi, è una pista che chiama, pretende, chiede un tributo che molte volte è stato ripagato con un prezzo maggiorato per via del capriccio di quel custode nascosto. Forse annoiato, forse disturbato. Chisssà. Ancora oggi si corre. Ancora oggi mieti vittime. Ancora oggi vivi e il tempo ha scalfito ben poco della tua bellezza eterna, stregata certo, dal vero custode che si diverte osservando tutti coloro che decidono di entrare e provano a sfidare la fisica, la meccanica, i propri limiti finendo, come spesso accade, contro il muro, contro una barriera, nella sabbia o peggio cappottati in mezzo alla pista. Un giusto prezzo per chi sfida e affida la proprio incolumità senza pensare. Senza capire.

Ma oggi caro vecchio Ring chi ha in mano la gestione e la manutenzione ha deciso di farti un regalo: Un investimento di 11 milioni di euro che porterà tecnologie e intelligenza artificiale.

Fujitsu per i 100 anni

I lavori sono in corso. Dovremmo aspettare il 2025 per vederli terminati ed operativi. La direzione del Nurburgring fa sapere che l’addestramento e lo sviluppo della AI ha completato il suo percorso imparando a riconoscere terra, pista, erba, guardrail, veicoli. Anche le condizioni atmosferiche sono state correttamente registrate e inserite nel sistema. Grazie ai suoi 50 km di cavi in fibra ottica trasmetteranno alla centrale operativa in tempo reale ogni situazione di pericolo lungo tutti i suoi 21 km di pista.

L’esperienza e l’addestramento è stata raccolta nella parte “Döttinger Höhe”, il tratto di 2,8 km della Nordschleife tra la sezione Galgenkopf e la pista del Gran Premio, sviluppata in collaborazione con il gruppo informatico Fujitsu sulla base dell’intelligenza artificiale (AI).

 

La Nürburgring 1927 GmbH & Co. KG riferirà sullo stato dei lavori e sul futuro utilizzo del sistema digitale in una conferenza stampa che si terrà nel marzo 2023. Seguiranno ulteriori informazioni.

Insomma per tutti noi appassionati e amanti del Nordschleife non ci resta che attendere che la pista finisca di rifarsi il trucco. Torrette con telecamere in HD, pannelli, comunicazioni più celeri uniti all’esperienza tecnologica della Fujitsu porterà il Nordschleife ad un livello più alto senza fargli perdere il fascino che da sempre lo contraddistingue rendendolo unico ed inimitabile. Non ci resta che aspettare Marzo 2023 per avere maggiori informazioni in merito e vedere i primi risultati di queste importanti e fondamentali modifiche. Chissà che questo investimento non riporterà la F1 sul Ring.

Motorsport is beautiful

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