Felix Wankel, Ci siamo!
Mazda vuol farci impazzire tutti! Ma proprio tutti!
1991-2010-2023 31 anni dopo la 787B, 10 anni dopo la RX8, Mazda ha deciso di spolverare vecchi libri, disegni, schemi, pressioni e assemblaggio dello storico motore tedesco. Nell’era del green, dove le speranze di ascoltare melodie meccaniche tra strada e pista stanno finendo, silenziose auto fatte interamente di plastica vendute a prezzi elevatissimi prendono il sopravvento, diatribe su quale auto sia migliore continuano ad affievolendosi sempre più, quando tutto sembrava finito ecco che sbuca un progetto che riporta in vita il titanico cuore tedesco, la storia dei Pink Floyd dentro un ovale meccanico, il cuore goliardico sognato e amato dai puristi, il prodigio della meccanica, il Michelangelo dei motori, ancora una volta torna e a farci sognare saranno proprio gli amici giapponesi.
Aspetta però, non illuderti come me. Il Wankel non avrà una vera e propria funzione primaria come sulla RX7 – RX8 ma sarà di supporto all’alimentazione elettrica della nuova Mazda MX30 in quanto, come ben saprai, il rotativo è un motore in grado di sviluppare energia in grado di far impallidire il Millennium Falcon, far sbiancare Goldrake e Mazinga Z. E in Mazda lo sanno bene: la 787B ne è stata la prova che l’ha consacrato. E cosa hanno pensato gli ingegneri Mazda se le normative europee ci vincolano ai motori green? Canalizzare l’energia Wankel per alimentare il motore elettrico in modo costante e allungare così l’autonomia della vettura. E come diceva il Necchi in Amici Miei: Che cos’è il genio? Fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione. Beh direi che il Wankel di velocità ne ha davvero tanta!!
I dettagli della nuova MX30 sono ancora sconosciuti, Mazda preferisce sorprenderci a Bruxelles con il salone dell’auto, e quindi ci toccherà aspettare un pò. Abbiamo atteso 10 anni prima di avere una bomba nel mondo dell’automotive ed ora è solo questione di tempo.
Insomma la piccola Mazda MX30 elettrica eroga 145 CV e 271 Nm, 0-100 di 9,7 secondi e una velocità massima di 140 km/h, limitata dal peso e da un motore che rimane un pò impiccato: forse un progetto un pò sperimentale ma che come ogni cosa può dare frutti se ti prendi cura e impari dagli errori del passato, guardando al futuro senza perdere di vista l’obbiettivo.
Il Wankel sarà la soluzione per ovviare al problema? Mazda riuscirà ad eguagliare Nissan con il suo sistema e-power?
Non ci resta che attendere.
Welcome back Wankel!
Ti aspetto a Gennaio!
In 1919, Felix Wankel dreamt of a car powered by an engine which could achieve four cycles while rotating. It was this dream which began the story of the #RotaryEngine – a story with which #Mazda will always be connected. #Mazda100Years #TBT https://t.co/36LZCEZ8yH pic.twitter.com/BHvDMES1Re
— Mazda Motor Europe (@Mazda_Europe) July 16, 2020