Sognando Fernando.
Sogno o realtà?
Fernando Alonso due volte campione del mondo in F1 grazie a Renault è ormai da anni ancorato a vetture poco performanti e che lasciano spazio a frustrazioni e poco altro. Post Ferrari l’asturiano non ha più trovato una vettura all’altezza del suo talento e i tifosi, ancora oggi, vorrebbero riavvolgere il tempo per avere questa monoposto negl’anni di RedBull vs Ferrari, Vettel vs Alonso. Sarebbe bellissimo. Ma la realtà è tutt’altra e la rotta presa da Binotto e i suoi uomini sta dimostrando che è giunto il tempo di raccogliere quanto seminato e fare in modo che Leclerc possa vincere il mondiale.
Ma se ci fosse Alonso in Ferrari, oggi, come sarebbero le corse? Cosa vedremmo dagli spalti o dalla tv? Un infernale spettacolo rosso, un tripudio alonsiano, lo stamford bridge ad ogni tribuna e ad ogni gara. L’altro spagnolo, Carlos Sainz, figlio d’arte, al momento delude le aspettative e con questo zero in Australia non si presenta bene alle prima vera tappa di una moderna F1 che ritrova un circuito amico. Se ci fosse stato Fernando al posto di Sainz come sarebbe finita? Credo che la risposta sia al quanto scontata: Duello leggendario e goliardico tra Leclerc e Alonso e polemiche infinite su chi meritava vincere. Forse.
Ma se devo sognare in grande sognerei un siparietto molto simpatico dove il monegasco lascia sfogare il leone spagnolo per tutta la stagione consapevole che il 2023 sarà il suo anno e potrà vincerlo a mani basse con Alonso come scudiero.
Mi ricorda un pò la coppia Jody e Gilles dove il franco canadese concesse al sud africano la possibilità di vincere il mondiale facendogli da spalla, da buon amico qual era. Ma in quest’epoca maliziosa e viziata si potrebbe immaginare uno scenario così? Sarebbe bellissimo. Ritrovare Fernando in Ferrari dopo tutti questi anni sarebbe qualcosa di incredibilmente emozionante! Sportellate, duelli, team radio teatrali, lamentale a tutto gas tra una staccata e un’uscita di traverso per impedire un sorpasso o controsorpasso, rivivere Abu Dhabi con l’ansia di perdere ma con la certezza che questa volta la rossa c’è, è veloce, affidabile, costante.
E così potremmo festeggiare come avremmo dovuto, all’italiana, poter ringraziare Fernando Alonso per averci fatto soffrire tanto e per aver solo posticipato il sogno rosso, correre verso Maranello rimanendo in coda in autostrada insieme ad altri milioni di persone che hanno la bandiera Ferrari fuori dal finestrino, tutti ansiosi di arrivare, tutti pronti a festeggiare!
Festeggiare.
Alonso è lontano dalla Ferrari, non ci sono speranze al momento di rivederlo in rosso ma chi può dirlo? In F1 tutto può accadere e le cose possono ribaltarsi da un momento all’altro. I sedili sono due. Il posto non è mai assicurato per sempre.
Fernando, perchè non provarci ancora?
Motorsport is beautiful
Prima di Charles Leclerc (Australia 2022) l’ultimo pilota Ferrari a riuscire nel Grande Slam (pole, giro veloce, vittoria GP e tutta la gara in testa) fu Fernando Alonso (Singapore 2010) 🏆⚡️#Formula1 | #F1 | #AustralianGP | #Ferrari | #AusGP | #Leclerc | #Alonso pic.twitter.com/BkOm866FT4
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) April 10, 2022