Piloti, che gente!

Con queste parole Enzo Ferrari intitolò un suo libro, un viaggio a ritroso nel tempo lasciando una traccia indelebile per tutti gli appassionati.

Ma oggi è il compleanno di un campione quasi dimenticato. Una meteora bellissima capace di quasi qualsiasi cosa in sella a moto bellissime! Manuel Poggiali classe 1983, San Marino. Una carriera costernata di successi per una ragazzo limpido, tanto timido quanto forte, solare, successi e crisi.

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@Getty Images

Derbi, Gilera, Aprilia, Ktm le guida tutte, sempre con classe, con stile. Quello stile che l’ha sempre distinto da tutti che l’ha portato al titolo mondiale classe 125 con la Gilera, 44 anni dopo Libero Liberati. Un sogno che lo portò ad assaggiare un contratto per la 250cc nel 2002 ma preferì applicare il N1 e difendere il titolo in 125. Nulla da fare, però. Un arrembante e giovanissimo Dani Pedrosa dimostra subito di che pasta è fatto mettendosi in lista per il mondiale al debutto. Con lui però c’è il campione in carica ed il francese Arnaud Vincent. I tre se la giocano fine alla fine ma sarà Vincent a vincere il titolo. Arriva il 2003, l’anno delle “sentenze e condanne” per l’altro Italiano, quello che non ne sbaglia una; Valentino Rossi in sella alla RC211V Ufficiale con cui vince tutto a colpi di traversi, impennate e duelli con i rivali storici – anche siparietti in pista. Biaggi, Gibernau, Barros, Capirossi. Giusto per citarne qualcuno.

 

Poggiali debutta in 250 con Aprila, la RSV 250 sponsorizzata MS: Stupenda! Un mondiale che vince con facilità: la creatura di Ivano Beggio ( fondatore di Aprilia ndr) lo porta alla conquista meritata del secondo ed ultimo titolo. Cosa successe dopo? Poggiali non riuscì più ad esser se stesso, non trovò più quell’equilibrio perfetto.

L’alchimia del campione si è spezzata ma il san marinese non si arrese e tornò in 125 per scacciare i fantasmi che lo perseguitano senza mai riuscire a ritrovare la luce in fondo al tunnel. Una meteora bellissima, un talento cristallino spezzato dai problemi personali. Un freno alla carriera che ancora oggi fa pensare e lascia l’amaro in bocca.

Nel 2019 il ragazzo è tornato cristallino come sempre, l’animo buono e gentile del pilota, determinato e fragile ha lasciato spazio ad una nuova vita e un progetto che fa ben sperare. Con Gresini Racing Poggiali è Riders’ Coach, nel campionato Moto E Matteo Ferrari ha vinto il titolo.

Buon compleanno Manuel!

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