Jean Alesi.

Buon compleanno!

Sono passati 26 anni da quando il coriaceo pilota francese guidava la bramata Ferrari, quel lampo rosso sfortunato che ha fatto tanto sognare quanto piangere. Jean Alesi, figlio di un meccanico siciliano emigrato in Francia, da bambino, sogna di diventare pilota di F1.  Tra i tanti piloti che passavano in Ferrari solo uno lo colpì: Gilles Villeneuve. Quel piccolo uomo che portava la Ferrari oltre ogni limite, oltre ogni ostacolo, non c’erano cose che non potesse fare e così, Jean, segue le orme del suo eroe. In attesa di diventar grande appenderà nella sua camera il poster di Gilles.

1991 la Ferrari strappa in extremis dalla grinfie di Frank Williams il francese e lo porta in Ferrari.

Jean Alesi è la scintilla che appiccherà il fuoco risvegliando le tifoserie rosse, è così fu. Nonostante la sfortuna si sia accanita su di lui e su tutto il team, il francese non si è mai arreso lottando come un leone contro ogni avversità. Il titolo mondiale non arriverà mai, nonostante le irregolarità delle Benetton e delle Williams – e non solo. 26 anni anni dopo l’eroico pilota Ferrari vive ancora nel cuore di tutti gli appassionati e lui, da signore, ricorda sempre con grande affetto gli anni in rosso e ancora oggi non rimpiange quei anni nonostante abbia raccolto meno di quel che avrebbe potuto altrove.

15 podi in rosso, una vittoria magica che accadde oggi, nel giorno del suo compleanno. E’ il 1995 quando a casa di Gilles, a Montreal, la F1 approda per il week-end di gara. Sembra tutto scritto, Ferrari che arranca in quanto non all’altezza, Benetton con Schumacher favoriti, le Williams veloci. Il francese grazie ad alcuni problemi tecnici sulle vetture dei suoi avversari riesce a balzare in testa alla corsa e portare in trionfo la sua Ferrari.

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©Cahier Archive

La prima ed unica vittoria in F1.

Il muro dei box viene riempito dagli addetti dei lavori di tutte le scuderie per festeggiare.

La più bella di tutte.

Buon compleanno Jean!

 

Motorsport is beautiful.

 

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