Jonathan Rea
Cos’altro vuoi fare?
Finalmente la Superbike è partita! Era ora. Questa pandemia non lascia spazio ai sentimenti e alle passioni dei tanti innamorati di un campionato che regala sempre forti emozioni, molti imprevisti, carenate vere senza rimpianti o litigi.
Viva la Superbike! Aragon ci ha regalato il primo week-end di gara una prova di forza da parte del campione in carica Jonathan Rea che in sella alla verdona giapponese, ancora una volta, ha dimostrato di essere velocissima e imbattibile!
Si fa di tutto pur di fermare Rea e la Kawasaki ma quando il limitatore segna rosso, in superbike, la differenza la fa il pilota è la dimostrazione è avvenuta sul circuito spagnolo dove l’inglese ha messo tutti dietro salutandoli senza dare margine di recupero. 100 vittorie tutte meritate, bellissime, vittorie arrivate grazie ad una giapponese rinata nel 2015 con l’allora compagno – e squalo – Tom Sykes anche lui campione del mondo.
100 vittorie per 100 cicatrici. Il passato è un ricordo che vive sulla pelle e nelle ossa del britannico; Gli anni in Honda sono stati terribili! Una moto piantata, sempre nelle retrovie, mai veramente competitiva e Jonathan Rea costretto a rimonte, imprese, cadute sempre spettacolari. Il dopo Kyonari, per Honda, è stato un tunnel infinito di errori e di moto mai all’altezza del marchio.
Da Bayliss a Corser, Fogarty, Biaggi, Agostini i grandi del passato ti salutano e si congratulano con te. Rimane il rimpianto, però, di non averti visto in un duello stellare con le stelle, quelle vere, che brillavano con la rossa di Borgo Panigale, con la Suzuki di Corser, con la R1 di Haga, insomma negli anni d’oro di una superbike che aveva piloti tostissimi!
Per anni abbiamo visto un Davies morderti la coda e Sykes inseguirti: traversi, staccate, forcelle a pacco e posteriori che si alzavano scodando come draghi infuriati.
100 vittorie. Good Job Jonny!
E adesso Rea, cos’altro ci regali?
Motorsport is beautiful
Full throttle into #MondayMotivation with @WorldSBK
series leader @jonathanrea 💪💪💪#Alpinestars | #AlpinestarsProtects pic.twitter.com/QkoO8EIsCt— alpinestars (@alpinestars) May 24, 2021