La Suberbike.

Che bella!

Un campionato che assomiglia a call of duty dove ogni pista è una storia, ogni gara è un capitolo nuovo, tutto può cambiare. Dalla certezza di vittoria – a volte scontata – al jolly che non ti aspetti. Sebbene la pandemia ha stroncato un pò il calendario spesso aggiornato, i piloti invece sono pronti a togliersi un pò di ruggine invernale e darsi battaglia come solo in superbike accade.

MTR24-Blog-Superbike World Championship, on April 1, 2005

©Ker Robertson

Il glorioso passato ci manca

Livree che ancora oggi, in molti, sognano di avere sulle proprio moto. Un esempio? La Sauter FP1 Petronas con Chris Walker e Troy Corser; 899 di cilindrata e tre cilindri per spingere un cancello senza speranze con un team manager di grande rispetto: King Carl Fogarty.

La Ducati Xerox o la Suzuki Corona di Biaggi; Missili e lampi, gialli, rossi, azzurri nei circuiti del mondo.  Nomi e sponsor che ormai sono un miraggio. La Petronas soffriva ma i lampi di Corser la resero vincente con due Pole Position e due podi.

Cosa aspettarsi dal mondiale 2021?

Di certo i piloti sono cambiati, molti sono in pensione e si godono le gare dalla tv, altri bazzicano ancora questo folle mondo. Il 2021 con tutte le sue incognite ci ha regalato nuovi piloti: Samuele Cavalieri e Andrea Locatelli piloti veloci, sapranno tenere testa ai loro agguerriti colleghi? un Rinaldi pronto a dar filo da torcere a Rea; Redding pronto a scendere in pista con il coltello tra i denti, Haslam con la Honda per sviluppare una moto dimenticata, Sykes – Van de Mark alle prese con la S1000rr.

Insomma gli ingredienti ci sono tutti ora non ci resta che aspettare l’inizio del mondiale e divertirci seguendo i nostri piloti preferiti.

Motorsport is beautiful!

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