Gilles Villeneuve.
You wish were here.
Il 12 settembre del 1975 David Gilmour con i Pink Floyd presentava al mondo una delle più belle canzoni della storia della musica. Una dedica unica che oggi, 39 anni dopo, io la dedico a Gilles Villeneuve.
Quel maledetto 8 Maggio 1982 è una ferita aperta, un sofferente paletto nel cuore di tutti.
©Cahier Archive
Il piccolo avviatore rosso che Ferrari paragonò a Nuvolari, quell’ometto tutto muscoli e nervi che fece impazzire tutti, dalle tribune a chi era a casa. Innamorarsi di quel piccolo uomo non era impossibile.
Non ho avuto la fortuna di vivere gli anni d’oro della F1 dove i piloti erano eroi, cavalieri del rischio, audaci condottieri di cuori aspirati o turbo, di poca aerodinamica e tanto motore. I fatti di Imola? Meglio lasciarli lì. Le Ferrari avevano trionfato e questo è ciò che contava. Ma non per te. A Zolder c’era da dimostrare molto di più; riscattare l’amore di una vita, colmare una fame agonistica, dal sabato, con un set di gomme non all’altezza. Paolo Scaramelli, nel suo diario di viaggio, ricorda quel week-end come il più brutto. Freddezza, nervosismo, un week-end di gara che faceva intuire, sin dal venerdì, che nulla era uguale a prima. La lotta in casa era palpabile e inevitabile.
©Cahier Archive
Quel giro mai concluso ha lasciato tutti senza fiato, quel paletto che ha fermato la corsa impazzita di Gilles fuori dall’abitacolo è lo stesso che oggi vive in tutti noi appassionati, con la febbre Villeneuve, dopo tutto questo tempo. Se quel sedile non si fosse mai staccato, se quelle cinture tanto strette fossero state più morbide, se a Zolder ci fosse stata anche Joanna, forse, sarebbe stato tutto diverso. Impossibile dimenticare le lacrime sul volto del commendatore, impossibile dimenticare quello scarto a destra, fatale, per superare quella March.
Un giro per star davanti a Pironi. Forse era proprio quello che serviva a Imola. Un solo giro.
Salut Gilles
Motorsport is beautiful
Remembering Gilles Villeneuve, killed at Zolder #OnThisDay in ’82. Pic: one of his best wins, muscling his truck-ish Ferrari, turbo lag ’n’ all, through the streets of Monaco, to catch & pass the leader, Alan Jones, in his far nimbler Williams, 3 weeks shy of 40 years ago. (1/2) pic.twitter.com/McOe0d3r9u
— Matt Bishop (@TheBishF1) May 8, 2021
