Loris Capirossi.

Uragano di umiltà.

MTR24-Blog-Loris Capirossi of Italy feeds the Kangaroos at the Phillip Island Wildlife Park in the lead-up to the Australian Moto GP, 17 October 2002. Capirossi is sitting in 7th position in the Moto GP championship race behind compatriot Valentino Rossi.

©PAUL CROCK/AFP

L’uomo che domò la Ducati, quella vera, quella che scalpitava urlando e fumando dalla ruota posteriore. Loris Capirossi tre volte campione del mondo, l’ultimo pilota a guidare una Honda 500 con le carene più belle in assoluto nel campionato motogp. Quel black & white targato West resterà indimenticabile.

Nella memoria storica dei Gran Premi a tutti viene in mente quel sorpasso su Harada; duro, deciso, goliardico. Una lotta lunghissima con una caduta bruttissima, una ferita che nel tempo si è rimarginata. Forse. Loris Capirossi hai scritto pagine straordinarie nel motociclismo con Rossi e Biaggi e poi con Melandri.

65 volte di te caro Loris. Non vederti più in pista fa un certo effetto, la Ducati non è più quella del 2003 con le sue sinuose linee e che faceva pensare ad una moto goffa. Quella Ducati che al Mugello ci ha regalato le gare più belle con Rossi, Biaggi, Melandri che alla San Donato vi fermava San Brembo e poi via a ventaglio perchè, per un motivo o per l’altro si andava un pò lunghi. Poi quella storica vittoria in solitaria a Barcellona, la prima di un italiano in sella ad una moto italiana, non accadeva dal 1976.

Il 2004 parte forte con la doppietta: Giappone e Malesia e si vola verso il sogno iridato, con la rossa di Panigale sempre scorbutica, sempre di traverso e tu sempre con il gas in mano a dargli confidenza fino al traguardo. 2005 e 2006 la Ducati continua a volare e solo quel  brutto incidente a Barcellona ti fermerà. Un incubo dalla tv.

MTR24-Blog-7 May 2001: Loris Capirossi of Italy puts his West Honda through its paces during the 500cc Motorcycle Grand Prix at Circuit De Catalunya in Barcelona, Spain.

©Pascal Rondeau /Al

Si torna in pista, più forte, più veloce. 

Sarà Brno a baciarti e a darti il ben tornato in pista che ti premia con una vittoria, sudata ma bella, il Sol Levante ti è amico e ti regali pole e vittoria. Che spettacolo! Il 2007 è la doccia fredda, Ducati ti molla nel modo più brusco, freddo e deludente.

Nella tua autobiografia ha i raccontato aneddoti bellissimi! Dal giro con la Golf  insieme a tuo fratello Davide a quando ti mettevi dietro la collina per osservare il tuo eroe Fausto Gresini fino ad arrivare a Ingrid. Bellissima oggi come allora. Una serata in discoteca, i tuoi occhi che incrociano quelli di Ingrid, qualche occhiata timida e alla fine hai trovato il coraggio di andare.

 

Ancora oggi la coppia più bella nella motogp.

Motorsport is beautiful!

 

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