La Suberbike.
Che bella!
Un campionato che assomiglia a call of duty dove ogni pista è una storia, ogni gara è un capitolo nuovo, tutto può cambiare. Dalla certezza di vittoria – a volte scontata – al jolly che non ti aspetti. Sebbene la pandemia ha stroncato un pò il calendario spesso aggiornato, i piloti invece sono pronti a togliersi un pò di ruggine invernale e darsi battaglia come solo in superbike accade.
Il glorioso passato ci manca
Livree che ancora oggi, in molti, sognano di avere sulle proprio moto. Un esempio? La Sauter FP1 Petronas con Chris Walker e Troy Corser; 899 di cilindrata e tre cilindri per spingere un cancello senza speranze con un team manager di grande rispetto: King Carl Fogarty.
La Ducati Xerox o la Suzuki Corona di Biaggi; Missili e lampi, gialli, rossi, azzurri nei circuiti del mondo. Nomi e sponsor che ormai sono un miraggio. La Petronas soffriva ma i lampi di Corser la resero vincente con due Pole Position e due podi.
Cosa aspettarsi dal mondiale 2021?
Di certo i piloti sono cambiati, molti sono in pensione e si godono le gare dalla tv, altri bazzicano ancora questo folle mondo. Il 2021 con tutte le sue incognite ci ha regalato nuovi piloti: Samuele Cavalieri e Andrea Locatelli piloti veloci, sapranno tenere testa ai loro agguerriti colleghi? un Rinaldi pronto a dar filo da torcere a Rea; Redding pronto a scendere in pista con il coltello tra i denti, Haslam con la Honda per sviluppare una moto dimenticata, Sykes – Van de Mark alle prese con la S1000rr.
Insomma gli ingredienti ci sono tutti ora non ci resta che aspettare l’inizio del mondiale e divertirci seguendo i nostri piloti preferiti.
Motorsport is beautiful!
Ducati sfodera l’attacco due punte Redding-Rinaldi, ma il rivale non sarà solo Rea: Johnny e la nuova Kawasaki saranno gli avversari da battere, ma in Superbike inizia a tirare un vento nuovo con giovani sfidanti sul campo di battaglia https://t.co/j2kayhwlYx pic.twitter.com/sx6eyyvtHi
— gpone.com (@gponedotcom) March 23, 2021